E guardando i vari punti inseriti all’ordine del giorno dal presidente Di Naro per essere discussi durante il consiglio comunale di Favara in programma, lo ricordiamo, per mercoledì prossimo, notiamo con un certo stupore della presenza di interrogazioni e interpellanze anche urgenti presentate ormai da diversi mesi e che ancora aspettano di essere discusse. Il caso limite è una interpellanza a carattere d’urgenza che riguarda il dissesto di via Che Guevara presentata lo scorso marzo. Sono passati oltre 8 mesi!
14 marzo 2018, 29 maggio 2018. Sono passati dai 6 agli oltre 8 mesi da queste date. In diversi vi sarete chiesti: “Cosa significano?”. Sono i giorni in cui interrogazioni e interpellanze “urgenti” sono state presentate da alcuni consiglieri comunali di Favara per essere discusse in consiglio.
Ecco che adesso sono state reinserite dal presidente Salvatore Di Naro come punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, in programma mercoledì 5 dicembre.
È assurdo dirlo ma sono punti che, dopo 6 o anche 8 mesi, aspettano ancora di essere discussi in aula consiliare. Avete capito bene, 8 mesi!
In totale sono 19 i punti all’ordine del giorno inseriti nella scaletta di lavori che la pubblica assise di Favara dovrà discutere. Tra questi anche una interpellanza con carattere d’urgenza sul perdurante dissesto di viale Che Guevara che a ottobre, peggiorando vistosamente, ha visto il tratto in questione venire chiuso al traffico in entrambi i sensi di marcia.
L’interpellanza, che chiede una risposta scritta e orale, è stata presentata lo scorso 14 marzo da tre consiglieri del Gruppo Misto. Passano i mesi ma in consiglio comunale non se ne discute (forse avranno di meglio da fare). Intanto il dissesto stradale peggiora e il tratto viene interdetto al traffico.
Il 29 maggio poi, chiedendo sempre risposta scritta e orale, viene presentata una interrogazione sempre con carattere di urgenza sul fenomeno del randagismo e sulle problematiche a esso connesse. Anche questo dovrebbe essere discusso, se tutto va bene, il prossimo 5 dicembre, dopo “soli” oltre 6 mesi.
Si dovrebbe discutere anche di una interrogazione che testualmente recita “Gara per il bitume” presentata il 13 luglio. Sono passati quasi 5 mesi e ancora niente.
Un’altra interpellanza ancora con carattere d’urgenza è stata presentata il 10 agosto e riguarda gli allora “ultimi avvenimenti ” (si fa per dire adesso “ultimi”) che hanno interessato la Farm Cultural Park. In pratica è stata protocollata quasi 4 mesi fa e ancora deve essere discussa.
Come detto, questi fanno tutti parte dei punti all’ordine del giorno del consiglio comunale favarese di mercoledì prossimo e non fanno nemmeno parte dei primi che dovranno essere discussi. Senza girarci intorno, in aula Falcone-Borsellino sembrano avere tempi biblici, anche per cose urgenti e che interessano la popolazione. Il tratto di viale Che Guevara, ad esempio, è andato peggiorando ormai con il trascorrere dei mesi.
Il Consiglio Comunale di Favara deve quindi ancora discutere delle attività fatte diversi mesi fa dai suoi stessi consiglieri. Ma una accelerata no? Farebbe bene un po’ a tutti, soprattutto ai cittadini favaresi che attendono risposte. D’altronde la pubblica assise è loro rappresentanza e da loro è stata eletta, per loro deve lavorare e non perdere altro ulteriore e prezioso tempo.
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