Inflitta la condanna a 2 anni di reclusione ciascuno a carico di G.S., 66 anni, e G.N.D., 63 anni, entrambi agrigentini, per i reati di violenza privata, e turbativa violenta del possesso di cose immobili. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Sabrina Bazzano.
La vicenda risale al periodo compreso fra il settembre, e il novembre del 2017, quando i due imputati avrebbero tentato di vessare i parenti con cui dividevano un’abitazione di comune proprietà, nella frazione di Villaseta. In un’occasione avrebbero preso a pugni e calci la porta di ingresso dell’immobile, rompendo il vetro di una finestra.
Il Pubblico ministero, e la difesa avevano chiesto l’assoluzione. I due imputati sono stati condannati pure a risarcire le presunte vittime, che si sono costituite parte civile con l’assistenza degli avvocati Barbara Garascia e Giuseppe Bongiorno.
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