Via Louis Braille è la dimostrazione plastica che conferma Catania quale città degli eterni paradossi.
La strada intitolata all’inventore del sistema di lettura per non vedenti, a memoria della loro presenza nella nostra società, è tra le principali arterie urbane a non potere essere da loro attraversata. La segnaletica stradale è sbiadita e non visibile agli ipovedenti, i marciapiedi non sono percorribili perché divelti dalle radici degli alberi, il manto sgretolato presenta dislivelli ad opera, nella maggior parte dei casi, delle precipitazioni atmosferiche. Pericolosi ostacoli composti da importanti massi, lastre di pietra sovrapposti e vari detriti, poi, intervengono anche sulle strisce pedonali a ridosso dello stesso marciapiede e, seppur sia presente un semaforo di attraversamento pedonale, il cicalino di segnalazione acustica è guasto. Se non bastasse, questa condizione disastrata, si verifica in prossimità della sede dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Catania. Come si può garantire autonomia e dignità alle persone con disabilità se non possono percorre la via a loro dedicata?
Meritocrazia Italia Sicilia si pone al fianco delle Istituzioni nelle quali occorre avere fiducia e nello stesso tempo, auspica una maggiore sensibilità delle autorità locali competenti affinché si rendano conto delle difficoltà che i disabili sono costretti a vivere nel quotidiano e si adoperino quanto prima a rendere effettivi diritti basilari giuridicamente riconosciuti, dall’eliminazione di barriere all’accessibilità, oltre alla percorrenza delle nostre strade.
MI Sicilia è da sempre impegnata a supportare e sostenere i più fragili anche attraverso il Dipartimento Nazionale disABILITA’.
L’auspicio di MI-SICILIA è che il Comune di Catania possa attivarsi urgentemente al fine di rendere accessibili e sicure le strade cittadine ed in particolare quelle arterie che hanno un traffico pedonale sostenuto.
Paola Mazzone consigliere regionale di Meritocrazia Italia Sicilia
Andrea Bruno il consigliere provinciale di Catania
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