Avrebbe sfruttato l’iniziale silenzio della vittima, che per pudore o vergogna, come spesso accade in questi casi, avrebbe taciuto le attenzioni subite. Durante le ore notturne, e in più occasioni, si sarebbe recato nella cameretta della nipote e l’ha palpeggiata e toccata nelle parti intime, tentando anche di baciarla. E’ successo mentre il resto della famiglia dormiva. Atti sessuali che si sono susseguiti nel corso del 2022 e in almeno sei occasioni. Tutto è accaduto in un paese dell’entroterra della provincia di Agrigento.
La vittima ad un certo punto ha trovato il coraggio di chiamare le forze dell’ordine. A presentarsi, nelle scorse settimane, dalle forze dell’ordine per raccontare le violenze, formalizzando la denuncia a carico dello zio 57nne, è stata una ventunenne agrigentina. L’uomo, adesso, è indagato in stato di libertà per l’ipotesi di reato di violenza sessuale. Qualche mese prima la ragazza aveva provato a raccontare tutto alla mamma e sorella del cinquantasettenne. Ma la donna non ha creduto alle parole della figlia.
La ventunenne ha riferito che lo zio qualche anno prima avrebbe rivolto le stesse attenzioni alla sorellina di 4 quattro anni che però, a quanto pare, non vive più nell’abitazione della ragazza, ed era solito palpeggiare anche una ventiquattrenne disabile, figlia di un’amica. La giovane ha lasciato l’abitazione e s’è trasferita in casa del fidanzato.
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