In 18 sotto finiti sotto inchiesta per la morte della piccola Sophie, la neonata deceduta durante il trasferimento in ambulanza dall’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì alla terapia intensiva neonatale del “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
La piccola era nata giovedì 11 giugno scorso, con parto cesareo, all’ospedale di Canicattì. Fin da subito, però, qualcosa sembrava non andare come doveva.
Dato che l’ospedale di Canicattì non è dotato di un reparto UTIN, Unità di Terapia Intensiva Neonatale, i medici, durante la notte, avevano deciso di trasferire la neonata all’ospedale di Agrigento per darle l’assistenza neonatale necessaria.
Durante il trasporto in ambulanza dal “Barone Lombardo” al “San Giovanni di Dio”, però, il cuoricino della piccola ha cessato di battere.
I familiari hanno presentato denuncia alle autorità competenti.
Il PM Chiara Bisso ha notificato l’avviso degli accertamenti tecnici irripetibili a tutti i medici e gli infermieri che si sono occupati del caso per potersi difendere e partecipare all’autopsia sul corpicino della neonata, che sarà eseguita domani.
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