I militari della Capitaneria di Porto domenica scorsa hanno condotto un’attivitá di contrasto alla pesca abusiva che, a Porto Empedocle, ha portato al sequestro di un’imbarcazione da diporto e 800 metri di rete da pesca.
Il natante è stato sorpreso dai militari durante una battuta al novellame, nello specchio d’acqua adiacente al porto.
Al conduttore dell’imbarcazione, un 46enne del luogo, sono state contestate la detenzione e l’uso di attrezzi da pesca professionali non autorizzati e l’utilizzo di un’unitá da diporto a motore priva di copertura assicurativa.
Violazioni che tradotte in sanzioni pecuniarie corrispondono a 1.841 €.
Sempre gli uomini agli ordini del Comandante Massimo Di Marco recentemente avevano anche sanzionato alcuni venditori di prodotti ittici ambulanti per violazioni alle norme di tracciabilitá. Ad essere stati controllati i mercati di Ribera e Agrigento.
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