E’ costato caro un incontro erotico ad un imprenditore agrigentino, il quale, nel rivestirsi dopo il rapporto con una marocchina a Delia, si è accorto che dal proprio portafoglio mancavano 1.250 euro. L’uomo ha subito telefonato ai carabinieri per denunciare di essere stato derubato da due sorelle marocchine, di 31 e 24 anni, riferendo pure di essere stato minacciato con un coltello da una delle due dopo che lui l’aveva accusata di avergli rubato i soldi.
Nell’abitazione delle due nordafricane, dopo l’arrivo dei carabinieri, è successo il finimondo quando i militari hanno voluto sentire la loro versione. Le due donne hanno negato tutto. La maggiore avrebbe inscenato una crisi isterica, lanciando oggetti all’impazzata contro i carabinieri e l’imprenditore, mentre l’altra avrbbe chiesto una visita medica, asserendo di essere incinta di due mesi.
Dei 1.250 euro (l’imprenditore ha però dichiarato che nel portafoglio aveva in tutto 2 mila euro) non è stata trovata alcuna traccia. I carabinieri hanno denunciato la più giovane delle immigrate per minacce aggravate e corruzione di minorenne, in quanto nell’appartamento, mentre l’uomo si intratteneva con la sorella, era presente il figlio di lei, di cinque anni e mezzo. La stessa segnalazione è scattata per l’ imprenditore.
Dopo incontro con prostituta, agrigentino denuncia furto
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