PALERMO – Oggi e domani potranno essere visitati gratuitamente monumenti, palazzi, siti archeologici e mostre in occasione delle «Giornate Europee del Patrimonio», in contemporanea nei 25 Paesi dell’Unione europea. L’iniziativa è promossa in Sicilia dall’assessorato regionale ai Beni culturali e ambientali e dal consiglio d’Europa e dall’Unione europea. Il tema di quest’anno “L’arte, la musica e il paesaggio” sará oggetto anche di convegni e concerti che illustreranno il patrimonio culturale italiano attraverso i suoi elementi caratterizzanti.
«Le bellezze del patrimonio artistico siciliano – dice l’assessore regionale ai Beni culturali e ambientali, Alessandro Pagano – aperte a tutti è un evento che ripropone all’attenzione il tema della fruibilitá dei siti culturali». Saranno accessibili al pubblico a Catania, la Casa Museo di Giovanni Verga, a Caltagirone le collezioni del museo della ceramica.
Tra le mostre, al museo diocesano di Caltanissetta, da vedere la «Bohermia Sancta» dove potranno essere ammirati oggetti ecclesiastici e laici, dipinti, stoffe, ricami e vetri, mentre a Gela, a Palazzo dei Magistri, la mostra «Ta Attiká che raccoglie i reperti archeologici relativi al legame tra la Sicilia e l’isola di Rodi. In programma mostre anche al museo archeologico di Agrigento, di Siracusa, al museo archeologico eoliano e al Salinas di Palermo. Ma la «grande occasione della manifestazione – continua Pagano – è la possibilitá di visitare Villa Napoli, a Palermo, finalmente aperta». Villa Napoli, dopo l’acquisto nel 1991 da parte della regione siciliana, ha subito interventi di restauro finalizzati al recupero delle coperture della villa e dei corpi annessi. L’agrumeto, liberato da un vivaio che lo ha occupato per oltre un decennio, e l’originario sistema di irrigazione sono stati del tutto recuperati.
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