Ha fatto scalpore la scelta dell’Onorevole Giuseppe Infurna che ha deciso, non avendo ottenuto le dimissioni dal partito di Alleanza Nazionale dei due Consiglieri Comunali Lino Sorce e Calogero Licata, di esautorare gli stessi dalle Commissioni Consiliari in cui erano Presidenti. Oggi Sorce e Licata, due dei numerosi dissidenti che osarono approvare il bilancio della Giunta Airò contro le direttive della Casa delle Libertá, dicono la loro. E sostengono a loro favore quanto è noto alla cittá, cioè che l’Onorevole Infurna stesso aveva preteso che si esitassero positivamente tutti gli atti proposti dall’Amministrazione Comunale di centro–sinistra. I due hanno seguito le direttive del Deputato mirate, a suo dire, a fare il bene della cittá. Quando, dicono Sorce e Licata, secondo l’Onorevole sono venute meno le condizioni per un Governo di salute pubblica, chiaramente con la sinistra, ha preteso che non si approvasse più il bilancio. Ma i due consiglieri di Alleanza Nazionale, parimenti ad altri consiglieri della Casa delle Libertá, hanno ritenuto che votare positivamente il bilancio, precedentemente emendato anche dal centro–destra, significasse dare continuitá ad un disegno volto all’interesse della cittadinanza, fermo restando l’opposizione degli stessi consiglieri laddove la Giunta Airò non avrebbe corrisposto alle loro aspettative. I due fanno sapere che è loro intenzione rimanere Consiglieri di Alleanza Nazionale e che, qualora qualcuno decidesse di espellerli, dovrá renderne conto ad alti livelli poiché mai, in nessun partito, si è verificata una vicenda del genere. Consapevoli che le polemiche non siano costruttive, Sorce e Licata invitano l’Onorevole Infurna ad un serio confronto e alla chiarezza perché non si continui ad uccidere l’unitá del partito e gli ideali dello stesso.
I due Consiglieri di AN, Sorce e Licata, attaccano L’On. Giuseppe Infurna
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