Il ministro dell’istruzione Moratti prende di petto la questione dei precari storici nelle scuole e annuncia l’impegno del governo ad assorbire entro i prossimi 5 anni gli insegnanti ancora in attesa di un contratto di lavoro definitivo: sarebbero 200 mila secondo una stima del ministero. Le modalitá di assunzione verranno definite in sede tecnica – precisa la Moratti – con il contributo dei sindacati. E se ci dovessero essere le condizioni una parte significativa di precari potrebbe essere assorbita giá a partire da quest’anno. Del resto, ricorda il ministro, dal 2001 a oggi il governo ha ridotto del 30% il precariato storico con 90 mila nuove assunzioni tra docenti e tecnici. Tra le novitá dal 2008, la laurea obbligatoria per gli insegnanti elementari, un esame di stato e un tirocinio di abilitazione. Ma i sindacati non nascondono iL loro scetticismo di fronte agli annunci del governo. La riforma delle superiori – dicono – con il taglio delle cattedre, fará crescere ulteriormente la lista dei precari. Come fará il governo a creare tanti posti di lavoro? Per questo Cgil e Cobas scenderanno in piazza il prossimo 18 marzo, per protestare contro la riforma Moratti e per il rinnovo del contratto.
Precari della scuola. In arrivo 200mila assunzioni
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