Ad Agrigento, così come in tutta Italia, si è tenuta oggi una manifestazione davanti la Prefettura per parlare di lavoro e solidarietà. Ad organizzarla la CGIL per dire NO alle politiche di solo rigore che stanno alimentando pericolosi processi di recessione in Europa e in Italia. Uno sciopero di quattro ore, a cui ha partecipato anche il Segretario generale della CGIL di Agrigento Massimo Raso.
Anche in altri centri della provincia si sono svolte manifestazioni legate al mondo della scuola.
Anche la UIL ha partecipato alla “Giornata Europea di Azione e Solidarietà” indetta dalla Confederazione Europea dei sindacati, consegnando al Prefetto di Agrigento Dott.ssa Ferrandino dei documenti riguardanti il sapere e l’istruzione. “Il dramma della disoccupazione giovanile che vive l’Italia, in particolare il SUD, –scrive Aldo Broccio Segretario generale – potrà trovare una risposta se si investe sul sapere, sulla ricerca e innovazione e sull’istruzione. Soprattutto se si crea quel raccordo necessario tra mondo del lavoro e quello della formazione–istruzione. Documenti redatti dalla UIL che il Prefetto consegnerà al Premier Mario Monti.
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