Intanto proseguono le operazioni di identificazione delle vittime. Al momento gli uomini della scientifica sarebbero riusciti a risalire alle identità di almeno 100 cadaveri. Per ragioni di carattere sanitario la Prefettura di Agrigento ha disposto la tumulazione delle salme nei diversi cimiteri della provincia. Nel camposanto di Piano Gatta, i feretri di 70 migranti sono stati tumulati nei loculi messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale. Le salme potranno essere esumate nel caso di richiesta di restituzione dei corpi dei familiari delle vittime. Le operazioni di identificazione, svolte presso la Stazione dei Carabinieri di Lampedusa, da lunedì prossimo si spostano alla Questura di Agrigento. Nel canale di Sicilia comunque continuano i viaggi della speranza. A Lampedusa le motovedette della Guardia Costiera hanno soccorso in mare altri 250 immigrati che erano stati avvistati dalle autorità marittime Maltesi. Un altro barcone con 80 migranti a bordo è stato invece avvistato dalla Capitaneria di Porto. Intanto per fronteggiare gli sbarchi oggi parte ufficialmente l’Operazione “Mare Nostrum” che vedrà impiegati in pattugliamenti ed eventuali soccorsi quattro unità navali della Marina Militare con a bordo elicotteri a lungo raggio: un aereo P180 per gli avvistamenti notturni, altri due elicotteri del tipo Eh 101 ed alcuni “Predator” ovvero gli aerei senza pilota. Nel Canale di Sicilia sarà operativa anche una unità navale anfibia dotata di presidio sanitario.
Agrigento, iniziate le tumulazioni delle salme dei fratelli migranti. Intanto a Porto Empedocle arrivano altre bare
Intanto proseguono le operazioni di identificazione delle vittime. Al momento gli uomini della scientifica sarebbero riusciti a risalire alle identità di almeno 100 cadaveri. Per ragioni di carattere sanitario la Prefettura di Agrigento ha disposto la tumulazione delle salme nei diversi cimiteri della provincia. Nel camposanto di Piano Gatta, i feretri di 70 migranti sono stati tumulati nei loculi messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale. Le salme potranno essere esumate nel caso di richiesta di restituzione dei corpi dei familiari delle vittime. Le operazioni di identificazione, svolte presso la Stazione dei Carabinieri di Lampedusa, da lunedì prossimo si spostano alla Questura di Agrigento. Nel canale di Sicilia comunque continuano i viaggi della speranza. A Lampedusa le motovedette della Guardia Costiera hanno soccorso in mare altri 250 immigrati che erano stati avvistati dalle autorità marittime Maltesi. Un altro barcone con 80 migranti a bordo è stato invece avvistato dalla Capitaneria di Porto. Intanto per fronteggiare gli sbarchi oggi parte ufficialmente l’Operazione “Mare Nostrum” che vedrà impiegati in pattugliamenti ed eventuali soccorsi quattro unità navali della Marina Militare con a bordo elicotteri a lungo raggio: un aereo P180 per gli avvistamenti notturni, altri due elicotteri del tipo Eh 101 ed alcuni “Predator” ovvero gli aerei senza pilota. Nel Canale di Sicilia sarà operativa anche una unità navale anfibia dotata di presidio sanitario.
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