In mattinata alcuni abitanti ci hanno chiamato in redazione per segnalare la grave problematica.
Secondo quanto riferitoci, i problemi idrici nelle case popolari consegnate il 24 settembre del 2012 ci sono sempre stati, ma si sono ulteriormente intensificati negli ultimi 12 – 13 giorni.
Infatti ieri, dopo quasi due settimane di assenza d’acqua, è arrivato il turno di distribuzione in quella via, ma la quantità del prezioso liquido erogato da Girgenti Acque è bastato solo a colmare il fondo delle 7 cisterne presenti nelle altrettante palazzine.
Per ovviare alla carenza, in molti si adattano come possono.
La pratica più ricorrente è quella di caricare le automobili di bidoni in plastica e partire alla volta di fontane pubbliche per riempirli.
Un volta a casa poi, il prezioso liquido viene svuotato nei recipienti e fatto salire negli appartamenti con pompe idrauliche.
Oltre al danno anche la beffa.
Gli abitanti hanno anche provveduto a spese proprie all’acquisto dell’acqua attraverso delle autobotti private.
Quest’acqua, però, prima di arrivare nei rubinetti dei cittadini passa dal contatore idrico della società che segna l’effettivo consumo di liquido da parte degli utenti.
Quindi questi cittadini sono costretti a pagare due volte l’acqua: prima con l’acquisto di una autobotte privata, e poi con il “consumo non dovuto” segnato dal contatore.
Alla domanda se questi problemi sono stati segnalati a Girgenti Acque, la risposta degli abitanti è stata unanime, SÌ.
Approfittando della presenza delle telecamere di Sicilia TV, è stato anche segnalato lo stato di degrado in cui versa l’area verde esterna.
Sporcizia e folta vegetazione spadroneggiano in un luogo che meriterebbe maggiore attenzione da parte delle istituzioni comunali. Ricordiamo che in passato, prima di essere consegnate, queste palazzine sono state oggetto di episodi di vandalizzazione.
Favara, 21 Settembre 2014, anche questa è Italia.
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