Il 33enne Diego Cutaia, operaio di Canicattì, è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento.
Per motivi apparentemente privi di rilievo, mentre Cutaia era seduto a tavola per pranzare con i familiari avrebbe aggredito la madre e il fratello Filippo, picchiandoli e danneggiando mobili, suppellettili e sfondando i vetri dell’abitazione.
Cutaia, secondo una ricostruzione degli investigatori, avrebbe quindi brandito un’accetta per cercare di uccidere il fratello, indirizzandogli un fendente alla testa. Filippo è riuscito fortunatamente a schivare l’arma, anche se è stato colpito di striscio al mento.
Scattato l’allarme, sul posto, avvertiti dai vicini, sono giunti i carabinieri. I feriti sono stati trasportati con un’autovettura al pronto soccorso del vicino ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì.
Intanto Diego Cutaia è fuggito da casa. I militari dell’Arma del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Agrigento lo hanno rintracciato e arrestato alcune ore dopo e lo hanno tradotto nel carcere agrigentino di contrada Petrusa.
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