Continua il processo al Tribunale di Agrigento per il crollo della palazzina di via del Carmine, a Favara, dove persero la vita il 23 gennaio 2010 le sorelline Bellavia.
Il Pm Santo Fornasier alla fine della sua requisitoria avrebbe chiesto la condanna per sei persone e l’assoluzione per altre 4 persone.
Chiesta la condanna a 5 anni di reclusione per Antonio Noto, possessore dello stabile, 4 anni per Antonio Grova, funzionario dell’ufficio tecnico, 3 anni per Giacomo Sorce e Sebastiano Dispensa, dirigenti ed ex responsabili dell’Utc di Favara, 2 anni e 6 mesi per la proprietaria dell’immobile Rosalia Presti e 2 anni per l’ex sindaco Carmelo Vetro.
Chiesta l’assoluzione invece per l’ex sindaco di Favara Lorenzo Airò, per Pasquale Amato, ex responsabile dell’UTC, e per i dirigenti Utc Alberto Avenia e Francesco Criscenzo.
Il processo continuerà con l’ascolto delle parti civili, dei genitori delle bambine e dei difensori degli imputati. La sentenza di primo grado potrebbe essere emessa già nel mese di novembre.
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