Era stata firmata nello scorso mese di novembre una convenzione tra il Comune di Favara e una ditta privata che prevede il ritiro e il recupero delle batterie al piombo esauste su tutto il territorio comunale.
La convenzione prevede che è possibile per i cittadini poter depositare presso il centro di raccolta di via Maranello le batterie al piombo esauste e allo stesso tempo verrà loro corrisposto un valore pari al 15% della quotazione mensile che viene attribuita dalla London Metal Exchange al piombo.
Il prezzo che verrà riconosciuto ai cittadini sarà pagato con buoni spesa forniti dalla società.
”Il servizio –ci dice l’assessore Attardo– è attivo da tre giorni. E a tutti i cittadini che nel mese di dicembre conferiranno le batterie al piombo esauste verrà riconosciuto il valore di 0.30 centesimi di euro al chilo. Il valore –conclude Attardo– verrà pagato con buoni carburante presso il distributore convenzionato Eni di viale Pietro Nenni”.
Commenta articolo