Licata:
Lo Verde, Fama’, Nelson, Cosentino, Maltese, Pellegrino (89’Rocchetta), Iannizzotto (71’Cefali), Pira, Pavone, Saami (55’Zarbo), Pensabene
In panchina:
Oliveri, Adelfio, Rocchetta, Cefali, Zarbo. All. Cordaro
Pro Favara:
Pandolfo, Mercurio, Scalisi, Tummiolo, Bongiorno (67’Cusumano), Costanza, Caruso, Cannizzaro, Valenti, Cordaro, Fanara
In panchina:
Taibi, Maglio, Magro, Bellavia, Cusumano, Casella, Salemi. All. Balsamo
Arbitro: Carpenzano di Ragusa
Assistenti: Rizzo di Enna, e Ciavarella di Caltanissetta
Note: Espulso Mercurio per fallo di reazione, l’allenatore Balsamo per proteste (Pro Favara), Di Marco e l’allenatore Cordaro (Licata)
Reti: 43E#8242; Pavone, 87E#8242; Maltese (Licata), 93E#8242; Fanara (Pro Favara)
La cronaca
Primo tempo
Derby dal ritmo blando tra Licata e Pro Favara, la spunta il Licata che maggiormente ha cercato la vittoria anche se la Pro Favara non ha demeritato. Tra il 18 e il 22 Pro Favara vicino al gol con Cordaro per due volte consecutive, poi sale il Licata che inizia ad attaccare. Il gol del Licata arriva al 43E#8242; dopo che tutto lasciava presagire un risultato ad occhiali alla fine del primo tempo, il gol e opera di Pavone che raccoglie un cross di Saami e mette alle spalle di Pandolfo.
Secondo tempo
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo,sempre ritmo blando a causa forse del caldo, comunque la Pro Favara va alla ricerca del pareggio, da segnalare un occasione per Fanara ma il tiro finisce alto. Ad un quarto d’ora dalla fine scoppia il parapiglia, Pavone lanciato verso il portiere Pandolfo, non riesce a frenare la corsa e colpisce il portiere. Scoppia il casino vengono espulsi Mercurio e Balsamo ( il primo reo di aver steso Pavone, il secondo per proteste) della Pro Favara, mentre nel Licata vengono allontanati Di Marco e l’allenatore Cordaro, si perderanno circa 6/7 minuti. Alla ripresa il Licata riesce all’87’ a trovare il secondo gol con Maltese, mentre la Pro Favara accorcia le distanze su calcio di punizione con Fanara al 93E#8242;. Domenica al Bruccoleri arriva il forte Alba Alcamo, la vittoria e obbligatoria.
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