Arrivato nel luglio del 2012, in questi quattro anni e mezzo tanto si è fatto per contrastare gli illeciti. Come non ricordare un mese dopo il suo insediamento il vasto controllo economico eseguito nel territorio provinciale con alcuni finanzieri impegnati nella prevenzione e a contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita al dettaglio di merci contraffatte e altri militari impegnati nel controllo sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali. Grandi risultati sono stati raggiunti anche nelle attività d’indagine conclusesi anche con il sequestro di beni mobili e immobili alla criminalità. Il col. Sobrà lascia Agrigento con importanti attività d’indagine in corso. Ha anticipato qualche novità anche nell’ambito dell’inchiesta ”Discount” che ha visto, nell’ottobre scorso, l’arresto dell’imprenditore empedoclino Giuseppe Burgio con l’accusa di ”Bancarotta fraudolenta”. Novità, ha congedato la stampa convocata per il saluto di commiato, di cui vi parlerà nelle prossime ore la Questura.
Il col. Sobrà, quindi, lascia Agrigento. Domani sarà infatti il suo ultimo giorno di lavoro al Comando di via Atenea. Giorno 15 si insedierà a Palermo. Un movimento ordinario anticipato il suo, dettato dal fatto che il collega in servizio a Palermo è andato in pensione.
Ad Agrigento non si ha ancora il sostituto del col. Sobrà. A occupare temporaneamente il suo incarico, in attesa dell’insediamento del nuovo comandante che non arriverà prima dell’estate, sarà il Tenente Colonnello Fabio Sava, già Comandante del Nucleo Tributaria.
A supportare momentaneamente il Comandante Sava nella gestione di questo nuovo onere ad Agrigento ci penserà anche il Ten. Col. Davide Fricano, capo ufficio comando del Comando Provinciale. È stato un valido collaboratore del col. Sobrà e adesso continuerà a farlo anche con il neo comandante Sava.
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