Il corteo si è radunato in piazza San Diego, poco dopo le 20.30 è cominciata la marcia. Presenti il fratello, gli zii e i cugini della vittima; assenti invece i genitori, ancora scossi dal troppo dolore. Man mano che la processione avanzava per le vie della città altri cittadini si sono uniti alla folla.
Non sono mancati nemmeno il sindaco Ettore Di Ventura, don Pino Argento e le Forze dell’ordine.
Dopo circa venti minuti di marcia tra le vie della città uomini, donne e bambini con fiaccole alla mano sono giunti in piazza Dante, radunati intorno al luogo dove Vinci ha perso la vita. Diverse centinaia di cittadini hanno voluto partecipare al momento commemorativo. Ad attenderli i fiori e le lettere che da giorni vengono lasciati sul posto per rendere omaggio al giovane.
Dopo dieci minuti di silenzio e commozione a prendere la parola è stato don Pino Argento, parroco di Santa Chiara e Santa Lucia, che ha pregato per la città di Canicattì e per i suoi giovani. Infine i presenti hanno lasciato in piazza Dante le fiaccole spente, spente come la vita di Marco Vinci.
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