In quell’occasione, in assenza dei consiglieri d’opposizione, l’adunanza aveva approvato quasi tutti i punti all’ordine del giorno e proprio su alcuni di questi intervengono le consigliere del gruppo misto Marilì Chiapparo e Rossana Castronovo. In particolare le stesse si concentrano sull’approvato piano finanziario TARI 2017, che aveva peraltro registrato il parere contrario dei Revisori dei conti. Un’approvazione, sostengono le consigliere, avvenuta in fretta e in furia, senza consultare il parere dell’opposizione.
Chiapparo e Castronovo non riescono inoltre a trovare scusanti per l’urgenza con la quale il piano è stato approvato, quando ad esempio si continua a ritardare il bilancio 2017 che doveva essere pronto entro il mese di giugno. ”Il bilancio 2017 è in disavanzo e non lo si riesce a riequilibrare – scrivono le consigliere del gruppo misto – perché nulla è stato fatto per eliminare le cause che hanno portato a quella dichiarazione di dissesto. È dunque per rimediare all’incapacità di governare e amministrare la Città che l’amministrazione, senza vergogna, mette le mani in tasca ai cittadini deliberando, rispetto a quello che era il piano di previsione Tari per il 2016, un aumento del costo del servizio?”.
Castronovo e Chiapparo aggiungono inoltre che ”in un anno di Amministrazione a 5 Stelle, solo per il servizio di nettezza urbana, il Comune di Favara ha prodotto, carte alla mano, un mancato incasso, e quindi un debito, di quasi 4 milioni e mezzo di euro”.
Pronta la risposta del gruppo consiliare pentastellato con una nota a cura del consigliere Carmelo Sanfratello. Per quanto riguarda l’assenza dell’opposizione per buona parte del consiglio la colpa della maggioranza, scrivono, sarebbe quella di essere stata puntuale.
”Prima della votazione della Tari – aggiungono i 5 stelle – era presente la consigliera Castronovo la quale ha preferito non intervenire sul punto. Come mai esprime il suo disappunto a mezzo stampa mentre in consiglio si è alzata prima della votazione? Forse perché richiamata dalla collega Chiapparo?”.
In merito all’approvazione della TARI, poi, la maggioranza afferma di avere studiato e discusso il tutto con numerosi incontri e confronti, approvando infine un risparmio rispetto al 2016 del 10%. La nota del consigliere Sanfratello finisce con una provocazione: ”Piuttosto che comunicare improbabili cifre in merito a una presunta evasione della Tari – si legge – la consigliera Chiapparo potrebbe dirci il buco di bilancio che ha lasciato lei durante il suo anno da assessore nella giunta Manganella?”.
Giunge quindi la contro–risposta della consigliera Chiapparo che invita a sua volta chi interessato a ”produrre le cifre del buco di bilancio che la stessa avrebbe lasciato durante l’anno di assessore nella giunta Manganella”.
Replica anche della consigliera Rossana Castronovo: ”Sono una mente pensante, non sono uscita dall’aula perché chiamata da qualcuno. È inutile sprecare fiato quando chi sta dall’altra parte non è aperto al confronto”.
Questi in sintesi gli argomenti centrali della faida interna al consiglio comunale favarese, botta e risposta che si sta svolgendo a colpi di comunicati stampa i quali possono essere consultati integralmente sul sito di informazione online siciliatv.org.
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