Sono stati ritrovati i due quadri rubati 4 anni fa dalla Chiesa Madre di Aragona.
Si tratta dell’olio su tela ”BAMBINO GESÙ CON GLI STRUMENTI DELLA PASSIONE”, 60×78,5 cm, quadro di un pittore siciliano risalente tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, e dell’olio su tela ”SANTO CAMILLIANO (SAN CAMILLO DE LELLIS)”, un 58×67 cm dell’artista Domenico Provenzani di Palma di Montechiaro, risalente all’anno 1780.
A ritrovare le due opere d’arte i Carabinieri della Stazione di Aragona che, nel corso di mirati controlli finalizzati alla repressione dei reati patrimoniali, hanno effettuato alcune perquisizioni domiciliari. Durante una queste, presso l’abitazione del 73enne aragonese F.A., queste le iniziali del nome, i militari hanno notato due antichi dipinti appesi alle pareti. I carabinieri hanno allora chiesto informazioni circa la loro provenienza e, insospettiti dalle giustificazioni incoerenti date dall’anziano, li hanno sequestrati.
È stata interessata in merito la sovrintendenza dei beni culturali di Agrigento che ha accertato che i due dipinti erano stati catalogati a seguito di opere di restauro nel ’97 e appartenevano, insieme ad altri 12, alla Chiesa Madre di Aragona. Nel luglio del 2013, dovendo allestire una mostra, i funzionari della sovrintendenza eseguirono una ricognizione presso la Chiesa Madre accorgendosi dell’assenza dei due quadri.
Il patrimonio, dopo 4 anni, è stato dunque recuperato. I preziosi dipinti si trovano tutt’ora custoditi presso la caserma dell’Arma di Aragona e saranno restituiti nuovamente, a termine delle indagini, alla locale Chiesa Madre.
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