Avrebbe nel 2014 scritto degli insulti su facebook alla sua rivale in politica. Parliamo del sindaco di San Biagio Platani, Santo Sabella, che rimedia adesso, a distanza di 3 anni, una condanna per diffamazione aggravata. Il Tribunale di Agrigento lo condanna a risarcire 900 euro, più spese legali, a Rosalba Di Piazza.
L’aveva apostrofata su facebook quale ”prostituta” dicendo come la stessa avesse pubblicato su facebook un documento politico e poi consegnato brevi manu all’amico onorevole.
Non c’erano chiari nomi ma il riferimento alla persona è stato ritenuto abbastanza esplicito. Poco prima di quel post infatti tra il sindaco Santo Sabella e Rosalba Di Piazza, candidata rivale alle elezioni amministrative, c’era stata una discussione virtuale.
Il pm Calogero Montante aveva chiesto la condanna a sei mesi di reclusione.
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