Ieri mattina sono arrivati a Torre Salsa a bordo di un peschereccio di circa 15 metri una 60tina di magrebini. Dalle immagini di MareAmico si vedono le orme dei piedi sulla spiaggia bagnata e alcuni vestiti abbandonati lungo il tragitto. I migranti, una volta giunti a riva, hanno cercato di dileguarsi tra i sentieri per raggiungere la strada statale 115 e far perdere le loro tracce. Ma alcuni di questi, una trentina, nel pomeriggio, sono stati intercettati dai carabinieri di Siculiana, Realmonte e Agrigento, e portati presso la tensostruttura di Porto Empedocle per l’identificazione. Le ricerche starebbero continuando per trovare i restanti stranieri.
È strano come un piccolo peschereccio sia riuscito a partire dai paesi arabi dell’Africa nordoccidentale e affrontare tutta la traversata. A diversi ritornano in mente le parole del procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio che, parlando degli sbarchi fantasma, aveva una sua idea su come questi stranieri possano arrivare nelle nostre coste, ovvero una insospettabile nave madre scambiata per un’imbarcazione impegnata nella pesca.
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