Dopo l’aggiudicazione e la rideterminazione del quadro economico, è arrivato il tempo di consegnare i lavori all’Ati Arkeo restauri di Agrigento che dovrà realizzare un sistema di corde e tiranti per mettere in sicurezza la struttura.
Evidenti le fessure che stanno danneggiando la cattedrale. I lavori consistono nell’ingabbiare, con catene d’acciaio che dalle fondamenta arriveranno fino al tetto, la parte della struttura che si trova sulla zona non stabile del colle.
Il costo complessivo dell’intervento è di quasi 908 mila euro e dovrebbe essere completato fra i 18 e i 24 mesi.
Intanto dalla Regione lo scorso dicembre era arrivato un primo concreto intervento sulla collina sulla cui sommità sorge la Cattedrale. Il governo regionale aveva stanziato 174mila euro per la realizzazione, lungo il costone, di una barriera paramassi a dissipazione di energia. Una struttura lunga 160 metri, con altezza di intercettazione di 3 metri. Lavori avviati già i primi di gennaio.
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