Per Bolzoni l’assenza totale di pubblico racconta la natura di Favara, ”paesone di più di trentamila abitanti aggrappato su una collina che guarda Agrigento. In un passato recente, teatro di una ferocissima guerra fra cosche e da sempre famoso per la straordinaria rappresentanza dei suoi imprenditori edili, oggi –scriveva Bolzoni nel suo articolo– il paese prova a rifarsi una verginità politica e d’ immagine – come in troppi frettolosamente hanno ricercato fra Palermo e Catania – seppellendo i suoi scheletri”.
Immediata la reazione del deputato locale Giovanni Di Caro che ha invitato il giornalista a scusarsi con la città di Favara. ”Non credo sia corretto –ha affermato Di Caro– infangare un’intera comunità per cercare un po’ di risonanza mediatica”. ”Lei accosta le imprese di Favara alla mafia; i miei concittadini al malaffare; e non è giusto –ha concluso Di Caro–, non è onesto e non le fa onore”.
Anche la sindaca di Favara Anna Alba, a nome dell’intera città, ha espresso totale dissenso in riferimento ”alle inopportune considerazioni –aveva detto– rilevate nell’articolo di Bolzoni”. ”Favara –ci tiene a precisare il sindaco– ripudia la mafia, in ogni modalità e con estrema convinzione”.
Il vicesindaco Rossella Carlino invita il giornalista Bolzoni a tornare e marciare insieme a tutta la città in occasione della Festa della Legalità che puntualmente, ogni anno, si svolge a Favara.
Sul fatto è intervenuta anche Florinda Saieva, direttrice generale di Farm Cultural Park che ha scritto una nota al giornalista di Repubblica.
”Mi dispiace molto –ha scritto– che non ci sia stato un pubblico adeguato, e non siamo riusciti a comprenderne il motivo. Mi rattrista anche avere appreso che lei abbia potuto pensare che l’argomento trattato dai suoi libri sia stato un deterrente; sono convinta che la Mafia si sconfigga mettendo in campo delle azioni che offrano delle alternative e le assicuro che da più di otto anni ci stiamo spendendo per la Nostra terra con dei sacrifici al di sopra della nostra portata”. ”Sono certa – conclude Florinda Saieva – che lei capirà che si sia trattato solo di un malinteso e mi scuso per il disagio che le è stato causato. Ci farebbe piacere rinnovare l’invito per una presentazione alla Farm per il periodo che lei riterrà più opportuno”.
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