A scrivere è il Libero Consorzio Comunale di Agrigento in merito al servizio giornalistico della nostra redazione andato in onda nei giorni scorsi riguardante la drammatica situazione in cui versano numerose strade che collegano la città di Favara con il resto dell’agrigentino.
Dal Libero Consorzio quindi dicono di essere a conoscenza della situazione e precisano, come avevamo già detto noi nel servizio giornalistico, che ”sulle strade che convergono su Favara sono stati progettati vari interventi con due progetti. Il primo –fanno sapere–, finanziato con delibera di Giunta Regionale n. 64/2015, riguarda i lavori di eliminazione delle frane sulle strade SP n.3–B Favara.–Crocca, SP n. 80 Baiata–Favara e SP NC n. 07 Esa–Chimento, per un importo di 350.000,00 euro, con decreto di finanziamento n. 151 del 31/01/2018. Il secondo –precisano ancora dal Libero Consorzio– è relativo ai lavori di manutenzione straordinaria lungo la SP n. 80 (zona San Pietro) e la SP n. 3A Bivio Caldare–Favara, importo di 896.891,95 euro,, finanziato con D.M. del ministero delle Infrastrutture e Trasporti n. 49 del 16/02/2018”.
”Per poter fissare le gare d’appalto – fanno ancora sapere dall’ex provincia– è necessaria l’approvazione del bilancio di previsione 2018 del Libero Consorzio, la cui sorte è legata a un maggior trasferimento di risorse dalla Regione ai Liberi Consorzi, considerato che la legge di bilancio recentemente approvata dal Governo Regionale ha assegnato alle ex Province risorse insufficienti per la stesura dei bilanci stessi”.
Insomma, per come spiegato dal Libero Consorzio, ”si corre così il serio rischio, nonostante l’impegno e la professionalità dei tecnici del Settore Infrastrutture Stradali e dell’Ufficio Gare, che questi finanziamenti possano andare perduti se dal Governo Regionale non arriveranno ulteriori risorse e, di conseguenza, il Libero Consorzio non sarà in condizione di approvare il bilancio 2018”.
Ecco quindi la situazione per come spiegato dall’ex provincia. Si attende che la Regione inoltri le giuste risorse in modo tale da consentire al Libero Consorzio di poter chiudere e approvare il bilancio 2018.
Ad ogni modo invitiamo il Libero Consorzio ad adoperarsi affinché possa predisporre, così come fatto per quelle che hanno trovato finanziamenti, altri progetti riguardanti interventi in altrettante strade che versano in condizioni disastrose e sono diventate un rischio per la sicurezza pubblica.
Commenta articolo