Il Comune gli avrebbe recapitato una bolletta idrica con somme da pagare conteggiate ”a forfait”. Il cittadino, ritenendo ingiusto il pagamento della bolletta con questa modalità di ”misurazione” del consumo, aveva citato l’ente davanti al giudice di Pace.
Adesso arriva la decisione finale della Cassazione, che condanna il Comune di Aragona a pagare 700 euro, ai quali se ne aggiungono altri 200, al cittadino aragonese.
Quest’ultimo aveva chiesto l’annullamento della bolletta in quanto il canone era stato conteggiato a importo fisso, senza tenere conto dunque del reale consumo dell’acqua.
L’intera vicenda ruota attorno a episodi avvenuti tra il 2012 e il 2013.
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