Sono riprese oggi, dopo qualche giorno di pausa, le lezioni per i piccoli studenti delle sei classi della scuola primaria “Manzoni” di Favara. Dopo la chiusura del Boccone del Povero, la dirigenza dell’istituto “Brancati” ha rimediato degli spazi per ospitare, almeno temporaneamente, le classi. Le due classi della scuola dell’infanzia, invece, inizieranno domani. Genitori e direttivo scolastico intanto vogliono informazioni e tempi certi per i lavori e la riapertura della struttura di via Sant’Angelo. Chiarificatore in tal senso potrebbe essere un incontro programmato tra questi e la ditta che si occupa dei lavori. I dettagli nel servizio.
Ieri, come anche nei giorni passati, i piccoli delle otto classi della scuola Manzoni di Favara ospiti della struttura del Boccone del Povero di via Beneficenza Mendola, chiusa in via precauzionale dal sindaco Anna Alba, non hanno fatto scuola. Sono rimasti “orfani” sia della scuola di via Sant’Angelo, chiusa dall’aprile del 2017 per un piccolo crollo, sia dei locali del Boccone del Povero, chiusi dal sindaco dopo il controllo di vigili del fuoco e tecnici comunali avvenuto questo martedì.
A partire da oggi, però, è stata trovata una sistemazione provvisoria per garantire la ripresa dell’attività scolastica per buona parte degli studenti. Le classi interessate sono sei della scuola primaria e due della scuola dell’infanzia. Il direttivo dell’istituto “Vitaliano Brancati”, presieduto dalla dirigente scolastica Carmelina Broccia, ha trovato per oggi una sistemazione per le classi della primaria.
Quattro di queste possono fare lezione presso il plesso “Don Bosco”. Le restanti due trovano posto al “Brancati” di via Grotte. Per recuperare quest’ultime due aule necessarie sono stati sgomberati il laboratorio e la stanza della presidenza.
Le due classi della scuola dell’infanzia invece, fa sapere la dirigente Broccia, riprenderanno la scuola domani. In un primo momento si era pensato, grazie alla disponibilità della dirigente scolastica Lombardi, di ospitarli nel plesso della scuola Capitano Vaccaro ma, fatto un sopralluogo, i tempi per la sistemazione delle aule sarebbero stati troppi lunghi. Per questo si è deciso quindi di trovare un’altra sistemazione. Seppur con notevoli difficoltà, una classe dell’infanzia verrà collocata alla Palmoliva e un’altra a San Francesco, nella scuola di via Pietro Germi.
Come detto, si tratta comunque di una soluzione che si spera sia solo provvisoria, anche perché dislocare gli studenti in punti diversi della città di Favara comporta disagi negli spostamenti sia per i genitori, dai quali è arrivata più di qualche lamentela, sia per il corpo docente.
Ad ogni modo dalla scuola Brancati aspettano il controllo dei tecnici del Comune nei locali del Boccone del Povero, nella speranza di una sua riapertura che possa riportare lì gli studenti della “Manzoni”. Il sopralluogo, almeno fino a ieri, non sarebbe ancora stato effettuato.
Dall’altro lato genitori e direttivo scolastico aspettano ancora di avere informazioni e tempi certi sullo stato dell’avanzamento dei lavori presso la struttura di via Sant’Angelo e sulla sua riapertura. Domande le cui risposte potrebbero arrivare durante l’incontro programmato per oggi tra le parti presenti: la scuola, una rappresentanza genitoriale, l’impresa che si occupa dei lavori al plesso “Manzoni” e l’ingegnere Alberto Avenia del Comune di Favara.
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