Chiusura della strada Esa Chimento a causa di una frana al manto stradale. Girgenti Acque si sta attivando per il ripristino del collettore fognario che ha fatto registrare il crollo. Intanto residenti del posto “bloccati” nelle proprie abitazioni.
Ieri mattina l’interdizione della strada Esa Chimento a Favara. Già parzialmente chiusa a seguito del maltempo dei mesi scorsi, adesso la strada è stata definitivamente sbarrata al traffico in quanto, in un tratto, è completamente franata.
A causa delle abbondanti piogge dei primi di novembre scorso, il collettore fognario di via Esa Chimento ha subito dei danni. Il cedimento di questo tratto di strada quindi sarebbe stato dovuto proprio a questo. Occorre perciò effettuare un intervento di ripristino. Lavori che deve eseguire Girgenti Acque.
Intanto il sindaco di Favara fa sapere che da una comunicazione pervenuta da Girgenti Acque i lavori di ripristino hanno inizio proprio oggi e aggiunge: “Attendiamo lumi da parte della Regione sui trasferimenti per la calamità naturale che ha colpito la nostra comunità lo scorso novembre”.
Dal Libero Consorzio, nei giorni scorsi, avevano fatto sapere che proprio la SP n7 Esa Chimento sarà interessata da interventi manutentivi. Questa strada infatti, insieme ad altre, sono diventate sempre più pericolose a seguito di frane e avvallamenti e con la chiusura del viadotto Petrusa sono più trafficate per raggiungere Agrigento.
Insomma, si spera che quanto prima questa importante arteria di collegamento stradale tra Favara e Villaggio Mosè venga riaperta alla circolazione. Già diversi abitanti del posto ieri avevano manifestato il proprio malessere in quanto impossibilitati a recarsi in centro o al Villaggio Mosè per via della chiusura sia a valle che a monte della via Esa Chimento; dunque cittadini “bloccati” nelle proprie abitazioni.
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