Operazione “Safe Frozen” della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle. I militari, agli ordini del Comandante di Fregata, il Capitano Gennaro Fusco, hanno sequestrato 7 tonnellate di prodotto ittico in quanto privo di tracciabilità/rintracciabilità. Stamattina conferenza stampa per illustrare i particolari dell’operazione.
7 tonnellate di prodotto ittico, tra fresco e congelato, sono state sequestrate dal personale della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle. Il prodotto ittico era privo di tracciabilità/rintracciabilità; in pratica non aveva la pertinente documentazione o i numeri di lotto indicati nelle fatture dei fornitori non corrispondevano con quelli rinvenuti negli imballaggi.
I dettagli dell’operazione “Safe Frozen” sono stati illustrati stamattina in conferenza stampa dal comandante di Fregata, il Capitano Gennaro Fusco.
La politica attuata dalla Capitaneria di Porto di Porto Empedocle è quella di contrasto nei confronti di chi agisce in modo illegale, con lo scopo di garantire ai consumatori l’acquisto di prodotti certificati e di qualità nel rispetto della filiera ittica.
E l’operazione odierna, che ha impegnato il personale della Guardia Costiera per diversi giorni, ben rientra in questi presupposti. I militari hanno infatti svolto una notevolissima attività di contrasto all’illegalità che ha portato a un eccellete risultato.
Nello specifico, il personale della Capitaneria ha operato in condizioni ambientali particolarmente critiche, i controlli sono avvenuti in celle frigorifere la cui temperatura è di -20°C, provvedendo a effettuare una attenta e puntuale ricognizione di un ingente quantità di prodotto ittico. Al termine di questa intensa attività di controllo è risultata palese l’interruzione della rintracciabilità/tracciabilità di tutto il prodotto ittico, portando così al sequestro di un totale di 6.879 kg. A intervenire anche il personale in servizio presso il distretto veterinario di Agrigento, che ha sottoposto a ulteriore visita ispettiva tutti i prodotti ittici freschi e parte del congelato, attestando la non idoneità al consumo umano della merce perché priva di tracciabilità.
Infine gli ispettori della Capitaneria di Porto Empedocle hanno proceduto al sequestro del prodotto ittico e al conseguente verbale amministrativo di contestazione che prevede una sanzione amministrativa da € 750 a € 4.500 a carico della ditta sottoposta a controllo.
Qualche settimana fa gli uomini del Compartimento Marittimo di Porto Empedocle avevano già posto sotto sequestro, nell’ambito dell’operazione nazionale “Confine Illegale”, 6 tonnellate di prodotto ittico.
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