“A morti spara e… a cu acchiappa acchiappa” è il titolo della commedia che sarà portata in scena dall’Associazione culturale teatrale Giò 90 San Vito domani, sabato 9 marzo, e in replica dopodomani, domenica 10 marzo.
A calcare il palco del teatro San Francesco di Favara, alle ore 20.30, saranno ben 19 attori guidati dai registi Lilia Alba e Dino Patti.
Una commedia in tre atti che è stata liberamente riadattata e tradotta in dialetto siculo-favarese da Lilia Alba ed è tratta dall’opera “Il Povero Piero” di Achille Campanile.
Una commedia senza tempo né spazio, attuale in ogni periodo storico e in ogni luogo, ma mai, -sostengono i due registi- come qui in Sicilia dove certe tradizioni sono profondamente radicate.
Il tutto si svolge nel salotto di casa Indelicato dove parenti e amici arrivano per unirsi al cordoglio della signora Teresa che ha da poco perso il marito. Il previgente defunto però aveva espresso nel testamento un desiderio inusuale. I familiari faranno di tutto per far rispettare la volontà del proprio caro, ma ci riusciranno? Ci sarà qualche ripensamento? Se sì, da parte di chi?
Quando i giochi sembrano oramai fatti, ecco che un evento imprevisto scompagina le carte, scardina le regole, disorientando protagonisti e anche spettatori.
Appuntamento quindi con “A morti spara e… a cu acchiappa acchiappa” al teatro San Francesco di Favara. Per la serata di domani, sabato, si registra già il sold out. Qualche altro biglietto è disponibile per la replica di domenica.
Abbiamo voluto sentire la regista Lilia Alba e una delle attrici Lara Iacono.
Nel tg di oggi l’intervista.
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