Assenteismo al Comune di Palma di Montechiaro. Va avanti il processo a carico di 20 imputati.
Continua il processo scaturito dall’inchiesta che avrebbe messo in luce il fenomeno dell’assenteismo al Comune di Palma di Montechiaro tra il 2014 e il 2015. Gli imputati, secondo l’accusa, usavano allontanarsi dal posto di lavoro dopo che veniva attestata la loro presenza in servizio dal passaggio del badge. Assenze che in alcuni casi duravano anche solo pochi minuti ma che, sommandole tra loro, ammonterebbero a diverse ore sottratte al lavoro.
In sostanza – secondo la tesi accusatoria – il badge attestava la presenza al lavoro, ma in realtà gli imputati si sarebbero trovati da tutt’altra parte. C’è chi sarebbe andato a un trigesimo, chi si sarebbe allontanato per partecipare a un convegno sulla legalità, chi per fare shopping in gioielleria, chi addirittura si sarebbe recato al lavoro con tutta calma perché, una quarantina di minuti prima, un collega avrebbe passato il badge per lui.
Ieri mattina, davanti al collegio dei giudici presieduto da Wilma Angela Mazzara, è stato ascoltato il brigadiere capo della stazione dei carabinieri di Palma, Graziano Marino. Il militare dell’Arma ha analizzato le posizioni e le “uscite” di alcuni singoli imputati. “Avevamo avuto notizia di allontanamenti dal posto di lavoro – avrebbe detto il brigadiere -. Il regolamento prevedeva che, anche in caso di allontanamento di pochi minuti, bisognava comunicarlo all’ufficio”.
Durante la prossima udienza, fissata per l’11 giugno, il carabiniere sarà interrogato dai difensori. 20 gli imputati in questo processo.
Sono: Matteo Bordino, 60 anni, Salvatore Castellino, 55 anni, Maria Collura, 55 anni, Salvatore Di Vincenzo, 53 anni, Fabio Marino, 50 anni, Gioacchino Angelo Palermo, 58 anni, Anna Provenzani, 52 anni, Giuseppe Rumè, 61 anni, Rosario Zarbo, 52 anni, Grazia Arcadipane, 52 anni, Silvana Cancialosi, 53 anni, Renato Castronovo, 64 anni, Calogero Mario Di Caro, 59 anni, Concetta Maria Di Vincenzo, 49 anni, Ignazio Falsone, 67 anni, Vittorio Inguanta, 64 anni, Francesco Lo Nobile, 67 anni, Giuseppe Calogero Petrucci, 56 anni, Rosario Salerno, 56 anni e Baldassare Zinnanti, 64 anni.
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