EducAgrigento e 100 strade per giocare è il progetto promosso dall’Ordine degli architetti e Legambiente svoltosi ieri nella città dei Templi e che ha visto coinvolti gli istituti scolastici Agrigento Centro, Esseneto e Ancelle Riparatrici.
Messi da parte i videogiochi, i bambini si sono riappropriati delle vie e piazze del centro storico, scoprendo i giochi da strada e come giocare tutti insieme a campanaro, come far girare una trottola e perfino come far andare un cerchio.
L’Ordine degli architetti, presieduto da Alfonso Cimino, ha donato inoltre un defibrillatore al Gise del 118 subito dopo che il personale sanitario ha dimostrato ai bambini come si interviene innanzi a una persona oggetto di malessere improvviso.
Il progetto EducAgrigento, che si è avvalso anche della collaborazione dell’Arcidiocesi di Agrigento, ha offerto la possibilità all’amministrazione comunale di richiedere l’iscrizione all’Aice – Carta internazionale di Barcellona delle città educative.
L’evento è stato coadiuvato dal gruppo di Protezione Civile dell’Ordine degli architetti, guidato da Roberto Campagna, e dall’associazione dei Bersaglieri di Agrigento.
Ci sono delle interviste.
Commenta articolo