L’Arma dei Carabinieri ha festeggiato ieri i 205 anni dalla sua fondazione. Celebrazioni anche ad Agrigento, all’interno della Valle dei Templi.
È stato il suggestivo Tempio della Concordia, il cuore della Valle dei Templi, a fare da cornice alle celebrazioni che ieri si sono tenute ad Agrigento per il 205° anniversario dalla fondazione dell’Arma Carabinieri.
Innumerevoli i militari in armi che hanno sfilato e si sono schierati, sia nella storica grande uniforme speciale che in uniforme di rappresentanza, di fronte ai tanti presenti. Tra gli ospiti anche diversi sindaci o loro rappresentanti della provincia, nonché le massime autorità giuridiche, istituzionali, civili, militari e religiose del territorio. Tra i carabinieri schierati, anche una rappresentanza dei vari reparti dell’Arma.
A dare il via alla cerimonia sono stati gli onori resi al Comandante provinciale dei Carabinieri, col. Giovanni Pellegrino, che ha subito dopo passato in rassegna la compagnia di formazione.
Solenne il momento dell’alzabandiera, il tricolore è stato issato di fronte al Tempio della Concordia sulle note dell’inno nazionale. Si è data poi lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dell’ordine del giorno del Comandante generale dell’Arma Carabinieri. A seguire altro momento solenne con la deposizione della corona di alloro ai piedi della bandiera in onore ai caduti.
La cerimonia è stata anche occasione per vedere la vicinanza e la comunione tra i militari e la società civile. Proprio di recente l’Arma ha adottato il nuovo motto: “Possiamo aiutarvi”.
Il col. Pellegrino ha tracciato questo aspetto elencando i tanti risultati raggiunti nell’ultimo anno dai carabinieri da lui coordinati. “Ufficiali, sottoufficiali, appuntati e carabinieri – ha detto al termine del suo intervento il Comandante provinciale -, sento il dovere di dirvi grazie. Grazie per la vostra professionalità, grazie per la generosità di chi non vuole mai nulla in cambio, ma soprattutto grazie per la vostra umanità che da 205 anni rende la caserma dei Carabinieri la casa di tutti gli italiani. Abbiate sempre il sorriso sulle labbra. Viva l’Arma dei Carabinieri, Viva l’Italia”.
A concludere la cerimonia è stata la consegna dei riconoscimenti ai carabinieri che si sono particolarmente distinti in attività, indagini e operazioni, dimostrando spiccato acume o cosciente sprezzo del pericolo, spinti da un forte senso di giustizia e di tutela del prossimo.
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