Era stato denunciato, attraverso una manifestazione pubblica, il totale immobilismo del Distretto Socio Sanitario D1 di Agrigento, di cui fanno parte 11 comuni dell’agrigentino.
Erano scesi in piazza per manifestare tutto il disappunto nei confronti di un Distretto che priva i disabili dei servizi a cui hanno diritto. Parliamo delle Associazioni dei Disabili che, dopo la manifestazione cittadina, sono state ricevute a Palermo, lo scorso 26 giugno, all’Assessorato regionale della famiglia e delle politiche sociali. Presenti, oltre a una rappresentanza delle associazioni dei disabili, anche dirigenti e funzionari regionali e la sindaca di Favara, unico comune presente.
L’incontro era stato richiesto dai sindaci del Distretto Socio Sanitario D1. I Comuni infatti avevano lamentato criticità oggettive superabili solo attraverso l’intervento dell’Assessorato regionale. Dichiarazione che invece –fanno sapere dalle associazioni dei disabili- è stata smentita dai dirigenti dell’Assessorato. La Dirigente Generale, la dott.ssa Di Liberti, ha sottolineato come altri Distretti riescano a mantenere l’efficienza dei servizi mentre il Distretto D1 non riesce nemmeno a garantire il diritto dell’Assegno di cura nonostante i trasferimenti dei fondi.
Tanti gli argomenti affrontati durante l’incontro. Insomma, per la Regione i rappresentanti del Distretto devono ricercare al loro interno le sinergie necessarie per superare le criticità manifestate dai disabili.
Commenta articolo