Che il plesso scolastico Manzoni di Favara venga riconsegnato nella sua interezza, non “a metà”. Questa la richiesta della dirigente scolastica dell’I.C. “Vitaliano Brancati”, Carmelina Broccia, dopo l’intervento della sindaca Anna Alba. La dirigente chiede ancora una volta di sapere dall’amministrazione comunale quando verrà riconsegnata l’intera struttura scolastica.
Il plesso scolastico Manzoni di Favara, prima che gli alunni rimettano piede al suo interno, deve essere completamente ripristinato e fruibile nella sua interezza, in entrambi i piani della struttura. È questo, in sostanza, quanto torna a ribadire la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Vitaliano Brancati”, dott.ssa Carmelina Broccia, dopo l’intervento della sindaca Anna Alba.
La prima cittadina si è espressa in merito al plesso Manzoni di via Udine, nei pressi di via Sant’Angelo, in seguito alla recente protesta di genitori e docenti che insieme – appena due giorni fa, ai piedi della scuola, – hanno chiesto di sapere i tempi della riapertura del plesso. Sperano prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Venuta a sapere della delibera di Giunta che predispone un finanziamento per il ripristino del plesso, la dirigente scolastica Broccia ha inviato una nuova nota indirizzata, tra gli altri, alla sindaca. Una nota che evidenzia come “non realizzabile” l’apertura parziale del Manzoni. È impossibile, spiega Carmelina Broccia, per vari motivi.
Se la struttura scolastica venisse riaperta parzialmente, ci potrebbe essere la possibilità che non tutte le 8 classi interessate possano rimettere piede al suo interno. Alcune potrebbero rimanere ancora ospiti della struttura Opera Pia di via Beneficienza Mendola o in qualche altra sede e questo causerebbe notevoli disagi non solo per i piccoli alunni e per i loro genitori ma anche per i docenti che, tra un’ora di scuola e l’altra e una classe e l’altra, dovrebbero spostarsi da una struttura all’altra.
Inoltre un eventuale mantenimento di alcune classi all’ex Boccone del Povero, sottolinea la dirigente scolastica, comporterebbe l’assegnazione sul posto di almeno due collaboratori scolastici. “Cosa non realizzabile – si legge nella nota uscita dalla dirigenza del “Vitaliano Brancati” – viste le caratteristiche logistiche dell’I.C. che si articola già su 5 plessi”.
La dirigente scolastica evidenzia ancora che anche i genitori e il Consiglio d’Istituto hanno dato parere sfavorevole al trasferimento parziale delle classi attualmente ospitate presso i locali dell’Opera Pia, poiché risulterebbe a dir poco gravoso per le famiglie con più figli accompagnare e riprendere i propri piccoli frequentanti due plessi diversi.
Insomma, il direttivo della scuola chiede che non ci sia nessuna consegna “parziale” del plesso Manzoni – dopo due anni dalla sua chiusura, d’altronde, non sarebbe ammissibile – ma che alla sua riapertura vengano restituite tutte le 8 classi.
In merito alla questione la sindaca Alba aveva affermato che gli alunni sarebbero potuti rientrare nella struttura già a partire da settembre, previo accordo con la dirigente scolastica. Al momento non si conosce il tipo di accordo che la sindaca ha in mente, ma una cosa è certa, la dirigenza è stata chiara: la struttura deve essere ripristinata e riaperta completamente con tutte le 8 classi disponibili.
Infine la preside Broccia chiede ancora una volta di sapere i tempi previsti per la consegna di tutto il plesso Manzoni.
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