Politica favarese. Il consigliere comunale Laura Mossuto scrive una nota all’indomani del terzo rimpasto della Giunta di Anna Alba. Parole e termini che criticano questi tre anni di operato del gruppo 5 Stelle, dell’amministrazione pentastellata e del deputato locale. I toni però si smorzano quando Mossuto si riferisce direttamente alla prima cittadina.
“È certo che i favaresi non conoscono la neo nominata assessora al Bilancio… ma conoscono la situazione del Bilancio e non stento a credere che nessuno abbia voluto assumere un incarico a mio giudizio impossibile”. Lo dice la consigliera comunale di Favara Laura Mossuto con una nota che traccia un bilancio dell’attuale situazione amministrativa favarese dopo il terzo rimpasto che ha dato vita alla quarta Giunta di Anna Alba.
Una nota, consultabile integralmente sul nostro sito web di informazione siciliatv.org, che a dire il vero appare a tratti inconcludente. Mossuto attacca l’operato dell’amministrazione e più in generale del gruppo 5 Stelle, ma quasi nulla rivolge al capo della stessa amministrazione, preferendo piuttosto parlare di maggioranza e di deputati.
“Mancano ancora due Assessori che ci auguriamo saranno capaci di limitare i danni – scrive la consigliera comunale di minoranza– ma la sensazione è che cambierà davvero poco. Perché è evidente a tutti – continua – che questa maggioranza grillina abbia deciso di farla davvero male la politica”.
Mossuto ribadisce come l’onorevole locale Giovanni Di Caro, anche lui pentastellato come la sindaca Alba e la maggioranza consiliare, prende ancora una volta le distanze dalle scelte della prima cittadina. Lo stesso onorevole, continua Mossuto, è stato capace di dissociarsi, così come l’ex capogruppo grillino Sanfratello e altri dirigenti della prima ora, dalla Giunta che lui stesso ha contribuito a creare (la sindaca per la verità ha detto imporre, sottolinea la consigliera comunale).
Alla fine gli assessori in questione si sono dimessi proprio in questi giorni non essendosi mai sentiti accettati totalmente dalla sindaca. “Mai una parola da parte degli stessi amministratori, invece, verso la dissociazione dell’ onorevole e del capogruppo sulla loro nomina”, dice Mossuto.
“Infine in consiglio comunale – continua la consigliera comunale – assistiamo a repentini cambi di umore dei consiglieri grillini che a seconda del vento votano o non votano questo o quel provvedimento, sempre senza motivare il disappunto rispetto alle scelte dell’ Amministrazione”.
“Sta accadendo – questa la conclusione di Mossuto – esattamente ciò che è sempre accaduto con la “vecchia” politica a tutte le amministrazioni e in tutti i Consigli Comunali”. La consigliera comunale lamenta una mancata compattezza della classe dirigente grillina, dal consigliere comunale al sindaco, o la loro mancata presa d’atto che così non si può continuare.
Ecco che la consigliera comunale si rivolge finalmente al capo dell’amministrazione, a 3 anni di operato da quella vittoria plebiscitaria alle comunali del 2016. I toni di Mossuto verso Alba, a differenza del registro usato fino a ora, sono tutt’altro che pesanti e addossano la responsabilità al Movimento 5 Stelle. “La sindaca è sola e lo è certo per la propria arroganza politica – scrive Mossuto – ma anche perché l’intero Movimento sta palesando tutti i suoi limiti di preparazione politica, di coraggio e di capacità”.
L’alibi del dissesto, conclude la consigliera comunale, non regge più e a suo tempo nessuno ha avuto il coraggio di spiegare che avrebbe comportato la mancanza di disponibilità economica anche solo per riparare una buca. “Era più comodo dare la colpa agli altri e giustificarla come una scelta obbligata – scrive Mossuto -. Oggi capiamo che obbligata in effetti lo era, ma solo dalla incapacità di chi amministra”.
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