Da qualche giorno è cambiato il metodo di conferimento dei rifiuti solidi urbani nel quartiere di Favara Ovest e già, complice la mancata custodia del posto, a ridosso dei nuovi cassonetti posizionati nei pressi di viale Progresso sta cominciando a formarsi una nuova discarica abusiva. La segnalazione è stata fatta ai microfoni di SiciliaTv Notiziario da un abitante del posto, il cittadino Salvatore Chiarenza, nella rubrica “La voce del cittadino”.
Da qualche giorno sono cambiate le modalità di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel popoloso quartiere di Favara Ovest, che ricordiamo essere ancora parte del territorio della Città dei Templi in attesa che il referendum consultivo dello scorso maggio sia concretizzato e che faccia diventare Favara Ovest, a tutti gli effetti, un quartiere di Favara.
Fino a qualche giorno fa al mattino gli abitanti di questa zona conferivano i rifiuti differenziati, l’umido e il secco residuo, presso un autocompattatore messo a disposizione sul posto dal Comune di Agrigento. Da qualche giorno, dicevamo, la situazione è cambiata. Adesso i rifiuti vanno conferiti in appositi cassonetti colorati, ognuno destinato a un tipo di spazzatura diversa (organico, secco residuo, carta e cartone, plastica e così via).
I nuovi cassonetti si trovano in uno spiazzo nei pressi di viale Progresso, ma il sito è incustodito e alla mercé di chiunque. I cancelli che lo dovrebbero custodire, ad esempio nelle ore serali, semplicemente non ci sono. A segnalarlo ai microfoni di SiciliaTv Notiziario è il cittadino Salvatore Chiarenza, abitante del posto, nella rubrica “La voce del cittadino”.
In assenza di netturbini e di controlli, il timore del cittadino è che qualche furbetto o incivile possa abbandonare sul posto i rifiuti senza prima differenziarli. “Da pochi giorni sono stati posizionati i cassonetti – ci dice Chiarenza – e già sta cominciando a crearsi una vera e propria discarica. Il luogo è incustodito, manca pure il cancello”.
Il cittadino chiede all’amministrazione comunale di Agrigento e all’assessore al ramo, Nello Hamel, una soluzione al problema. L’ideale, ci dice Chiarenza, sarebbe il “porta a porta”, ma l’augurio è che si possa ritornare, quantomeno, al precedente metodo di conferimento dei rifiuti utilizzato dagli abitanti di Favara Ovest.
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