Reddito di cittadinanza, la ricarica della card da parte di Poste Italiane è prevista il 27 gennaio. È l’Inps ogni mese a mandare i flussi alle Poste che, a sua volta, li riversa sulle carte nel giro di qualche ora. Per quanto riguarda le nuove attivazioni, cioè chi ha fatto domanda entro il 31 dicembre, a partire dal 15 gennaio, se ha i requisiti per ricevere il sussidio, verrà convocato negli uffici postali per ritirare la card già caricata. Si ricorda, inoltre, che i beneficiari del sussidio devono presentare obbligatoriamente il loro ISEE entro il 31 gennaio per evitare la sospensione della card.
Il pagamento. Sapere quando arriverà la mensilità del sussidio è una informazione utile anche per evitare di lasciare sulla carta troppi soldi non spesi. Il beneficio, come spiega il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, deve essere utilizzato infatti entro il mese successivo a quello di erogazione. L’importo non speso o non prelevato viene sottratto nella mensilità successiva, nei limiti del 20% del beneficio erogato. Fanno eccezione gli importi ricevuti a titolo di arretrati. È prevista inoltre la decurtazione dalla Carta degli importi complessivamente non spesi o non prelevati nei sei mesi precedenti, ad eccezione di una mensilità.
Come usare il reddito. La carta consente di effettuare prelievi di contante entro un limite mensile di 100 euro per i nuclei familiari composti da un singolo individuo (incrementato in base al numero di componenti il nucleo) ed effettuare un bonifico mensile Sepa/Postagiro in Ufficio Postale per pagare la rata dell’affitto in favore del locatore indicato nel contratto di locazione o la rata del mutuo all’intermediario che ha concesso il mutuo. La carta consente inoltre l’acquisto di ogni genere di beni di consumo e servizi ad eccezione di alcune specifiche categorie.
Cosa non si può comprare. È vietato l’utilizzo del beneficio per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità, nonché per l’acquisto dei seguenti beni e servizi: acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali; armi; materiale pornografico e beni e servizi per adulti; servizi finanziari e creditizi; servizi di trasferimento di denaro; servizi assicurativi; articoli di gioielleria; articoli di pellicceria; acquisti presso gallerie d’arte e affini; acquisti in club privati.
La carta del reddito non può in ogni caso essere utilizzata in negozi che vendono prevalentemente o significativamente beni e servizi non acquistabili, anche per l’eventuale acquisto di altri oggetti. È inoltre vietato l’utilizzo della Carta Rdc all’estero e per gli acquisti on-line o mediante servizi di direct-marketing.
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