Il Coordinamento Titano torna a sollecitare gli enti responsabili dell’erogazione del Servizio Idrico Integrato, ossia l’ATI idrica e l’Assessorato all’Energia della Regione Sicilia, perché monitorino la condizione dei depuratori dei reflui nell’agrigentino a tutela della salute e dell’ambiente.
Secondo il Coordinamento, in caso di nuovi malfunzionamenti degli impianti di depurazione, c’è il rischio che molta gente possa ammalarsi per patologie gravi come demenza senile precoce, Parkinson, SLA, tumori in vari organi, malformazioni genetiche a carico dei nuovi nati.
Già da maggio 2018, durante un’audizione, il Coordinamento Titano aveva sollecitato l’ATI Idrica e l’Assessorato all’Energia della Regione Sicilia a monitorare lo stato dei depuratori, ma secondo il Coordinamento nulla finora è stato fatto.
Il Coordinamento infine chiude una nota chiedendosi a cosa servano le audizioni presso le competenti Commissioni Regionali se le risultanze sono quelle evidenziate.
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