Ad Agrigento il cantiere del Ponte Morandi “Viadotto Akragas” è fermo, nonostante sia un cantiere “pubblico di rilevanza sociale” e per decreto questo genere di cantieri non siano mai stati chiusi durante l’emergenza sanitaria. Inoltre, con la Fase 2 sono stati aperti pure i cantieri civili.
A dirlo in una nota il Movimento cittadino “Mani libere” di Agrigento che chiede al sindaco della città dei Templi, Lillo Firetto, il perché dei ritardi al cantiere e se abbia sollecitato Anas al rispetto degli impegni presi.
Il Ponte Morandi chiuso ha già prodotto alla città e ai commercianti un danno ingente che ha provocato anche la chiusura di molteplici attività commerciali agrigentine.
I lavori di ripristino della sicurezza del ponte Morandi di Agrigento, finanziati da tempo, dovevano infatti iniziare già dal mese di febbraio 2019. Si diceva che erano fermi in attesa del Nulla Osta della Soprintendenza di Agrigento. Adesso che i Nulla Osta ci sono, cosa si aspetta? – si chiede il Movimento cittadino “Mani libere”.
Possibile – conclude la nota- che nessuno al Comune (sindaco, presidente del consiglio, assessori, consiglieri di maggioranza o di opposizione) abbia interesse a tutelare gli interessi della città?
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