Stavano realizzando, senza autorizzazioni, un magazzino agricolo di 60 metri quadrati. L’intero cantiere era praticamente abusivo. Cinque persone sono state denunciate, alla Procura della Repubblica di Agrigento, per abusivismo edilizio. Si tratta dei committenti e proprietari della struttura, di 58 e 54 anni, di Siculiana, e tre operai di 53, 50 e 43 anni, tutti siculianesi. Ma due di loro, il 53enne e il 50enne, dovranno rispondere anche di truffa aggravata ai danni dello Stato, e questo perché avevano il reddito di cittadinanza
La scoperta è stata possibile grazie ad un’attività dei carabinieri della Compagnia di Agrigento, nel corso di un’ispezione finalizzata al contrasto all’abusivismo edilizio. Il blitz è scattato, l’altro giorno, in contrada “Centosalme”, tra i territori di Realmonte e Siculiana.
I militari dell’Arma, appena giunti sul posto, dove vi erano in corso alcuni interventi edilizi, hanno chiesto ai presenti di fermarsi qualche minuto, e consegnare loro i documenti di riconoscimento, e ai proprietari la concessione edilizia. Da lì a qualche minuto è stato accertato, che i tre muratori, in realtà erano disoccupati, due dei quali, percettori del reddito di cittadinanza. I carabinieri hanno pure apposto i sigilli all’intera area, i cui lavori sono risultati completamente abusivi.
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