La Procura della Repubblica di Agrigento, guidata dal procuratore capo Luigi Patronaggio, ha aperto un fascicolo d’inchiesta, sul naufragio registratosi all’alba fra Lampedusa e Lampione. Le indagini sono state affidate alla squadra Mobile e ai militari delle Fiamme gialle.
Potrebbero essere per la maggior parte bambini i dispersi, secondo il racconto dei 46 superstiti. All’appello mancherebbero 9 persone: gente finita in mare perché alla vista delle due motovedette della Guardia costiera, ancor prima che iniziasse il soccorso, i migranti si sono spostati quasi tutti su una fiancata. Sono 7 i cadaveri recuperati, tutte donne, una delle quali in avanzato stato di gravidanza.
Mentre le ricerche in mare aperto sono in corso ad opera delle motovedette di carabinieri, Capitaneria e guardia di finanza, all’hotspot si stanno ascoltando i superstiti anche per comprendere chi effettivamente manca all’appello. Più migranti, nonostante la grande confusione e lo stato di choc, segnalerebbero la mancanza – fra i superstiti – di alcuni bambini.
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