Alcuni siti archeologici in Sicilia saranno protagonisti di videogiochi grazie al progetto Augustus. Tra questi c’è anche il Parco Archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento. Obiettivo del progetto Augustus: far conoscere i principali siti di interesse artistico e culturale siciliani attraverso l’utilizzo di nuove metodologie di educazione al patrimonio culturale, come il gaming, espediente ludico-ricreativo che ha lo scopo di raggiungere un’ampia fascia di pubblico.
I luoghi di interesse scelti per il videogame abbracciano diverse epoche storiche, con particolare riguardo per quei contesti storicamente influenzati dalla presenza greco-romana. I siti coinvolti nelle attività progettuali sono, oltre al Parco Archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale – Piazza Armerina (Enna), il Parco Archeologico di Naxos – Taormina (Messina) e il Complesso monumentale di Santa Caterina d’Alessandria (Palermo).
Il videogioco vedrà come protagonista il primo imperatore romano, Augusto. Egli, in veste di “cultore delle arti”, chiederà al giocatore di aiutarlo ad arricchire la propria collezione con pezzi di valore storico-artistico. Il giocatore dovrà, infatti, esplorare i siti, risolvere i misteri, superare i minigiochi e recuperare gli oggetti in palio (statue, quadri, ecc.) che andranno a confluire nella camera delle mirabilia di Augusto.
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