Hanno massacrato di botte un diciottenne di Comitini, per futili motivi, forse riconducibili a questioni di campanilismo, nella centralissima piazza Umberto I ad Aragona. Dopo alcune indagini, i carabinieri della Stazione di Aragona, hanno individuato i componenti del branco di giovani che hanno accerchiato, aggredito e picchiato il ragazzo, la sera di domenica 26 settembre scorso.
Sono dieci, tutti studenti di Aragona, dai 17 ai 26 anni, denunciati alla Procura della Repubblica di Agrigento, e alla Procura per i Minorenni di Palermo, e dovranno, adesso, rispondere delle ipotesi di reato di lesioni personali gravi, minaccia e danneggiamento in concorso.
Il diciottenne per le gravi lesioni subite, era stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, dove i sanitari gli diagnosticarono la frattura dello scafoide destro, e l’infrazione dello scafoide sinistro. Lesioni giudicate guaribili, dagli stessi medici del nosocomio di contrada Consolida, in circa 30 giorni. Dopo qualche giorno il ragazzo ha formalizzato denuncia.
I militari dell’Arma hanno immediatamente avviato le indagini e dopo avere ricostruito l’intera vicenda, hanno individuare i responsabili, che hanno malmenato il diciottenne con calci e pugni, e che hanno anche rotto gli occhiali da vista che il ragazzo indossava.
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