Sono trascorsi due anni dal femminicidio di Lorena Quaranta, che sconvolse l’intera comunità di Favara. Lorena è morta nella mattinata di due anni fa, il 31 marzo 2020, in un appartamento dell’abitato del piccolo centro di Furci Siculo, soffocata e barbaramente uccisa, per mano del suo fidanzato Antonio De Pace. In ricordo della giovane studentessa in Medicina, il sindaco Antonio Palumbo, nella sua pagina Facebook, ha pubblicato una riflessione di una studentessa della 5D dell’Ipia di Favara, Sara Agliata. Eccola.
“Sono passati già due lunghi anni da quella terribile giornata, quando abbiamo appreso questa brutta notizia. Nonostante io non ti conoscessi, sei entrata con la forza dirompente nella mia vita. Sei sempre nelle mie preghiere e nel mio cuore. L’uso delle violenze è inaccettabile e nessuno ha diritto di abusare e violare l’integrità di una persona. Ancora oggi non credo a questa bruttissima notizia, che ha colpito tutta la comunità favarese. Rimarrai sempre la bellissima ragazza, che vediamo nelle foto la ragazza intelligente e solare, che molti hanno avuto la fortuna di conoscere la ragazza che eri, sempre allegra e solare.
Lorena era una studentessa di medicina brillante, che era quasi ad un passo dalla laurea. A causa delle restrizioni per la pandemia da Coronavirus non si sono potute svolgere tante iniziative preparate, ma nel giardino della biblioteca comunale di Favara è stata collocata la panchina rossa per ricordare Lorena.
Il 20 ottobre 2020, Lorena è stata proclamata dottoressa in Medicina e Chirurgia con la votazione di 110 e lode.
Sono passati due anni da quel tragico 31 marzo 2020, ma il dolore resterà costante. Oggi abbiamo sentito nuovamente il dolore, un dolore più consapevole di prima , è stato come quando ti si riapre una ferita quasi guarita e di nuovo sanguina. Una ferita che non guarirà mai . ti ho immaginato tra le corsie a difendere la vita dei tuoi pazienti, che a te è stata sottratta. Ti ho immaginata con il tuo bel sorriso solare mentre parlavi con i bambini nella lotta contro il Coronavirus, e a lottare per la vita dei tuoi pazienti. Resterai sempre nei nostri cuori bellissima Lorena”.
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