Stralciata la posizione di due imputati all’udienza preliminare, scaturita dall’inchiesta antidroga “Casuzza”, dal nome del casolare, su un giro di spaccio che sarebbe stato messo in piedi fra Favara e Canicattì. L’omessa notifica all’avvocato Salvatore Cusumano, difensore di Domenico Stagno e Alisea D’Ippolito, ha comportato lo stralcio delle posizioni da parte del Gup del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano.
La richiesta di rinvio a giudizio è stata proposta nei confronti di 14 persone, 4 delle quali, donne di Favara. Complessivamente sono 72 gli episodi di spaccio contestati.
A gestire lo smercio di “fumo”, in una delle piazze favaresi, per mesi sarebbero state due ragazze. Pensavano all’approvvigionamento dello stupefacente, e una volta portato in paese, una parte l’avrebbero smistato ad altri soggetti-pusher, e l’altro quantitativo erano loro stesse ad occuparsi di spacciarlo. L’operazione della squadra Mobile di Agrigento, con 15 misure cautelari, era scattata il 9 giugno del 2020.
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