La poetessa favarese Pina (Giuseppa) Virgone sarà alla mostra internazionale Pro Biennale 2022 che si terrà a Venezia dal 13 al 17 maggio, nel contesto della più rinomata Biennale.
La signora Virgone (che anche l’anno scorso era stata protagonista dell’evento) è un’ex insegnante, ormai in pensione, che è stata convocata per aver scritto la poesia “All’ombra del mio sambuco”.
Nella dichiarazione critica firmata dal curatore d’arte Salvo Nignes, è scritto:
“Giuseppa Virgone è una poetessa dallo stile inconfondibile che sa ben esprimere la sua spirituale essenza in liriche armoniose e dense di pathos. L’autrice è in grado di accompagnarci attraverso i suoi versi raffinati e incisivi in un viaggio senza filtri, alla scoperta del suo io più profondo, comunicando al lettore tutto ciò che, con profondo sentimento, le nasce da dentro. Parole dettate dalla melodia del cuore”.
L’intento della rassegna è quello di dare la possibilità ad artisti affermati ma anche a nuovi talenti di diventare protagonisti ed esporre le proprie opere nella città marinara, opere che spaziano in tutti i campi della cultura, compresa ovviamente la poesia.
Dalla mostra verrà tratto un prestigioso catalogo che conterrà anche il nome della poetessa favarese.
L’edizione 2022 si avvale del prezioso contributo di grandi nomi del mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo, come il critico Vittorio Sgarbi, il sociologo di fama Francesco Alberoni, la scrittrice e psicoterapeuta Maria Rita Parsi, il direttore di Tgcom24 Paolo Liguori, il fotografo Roberto Villa, la soprano e attrice Katia Ricciarelli, la già direttrice di “Chi” Silvana Giacobini, il critico d’arte Luca Beatrice e molti altri ancora.
Sull’importanza della rassegna così si è espresso Vittorio Sgarbi: “La Pro Biennale è la vera Biennale d’arte in Italia. Una possibilità per gli artisti di esprimersi liberamente ed essere considerati”.
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