I carabinieri della Compagnia di Agrigento, insieme al personale del Nucleo dell’Ispettorato del lavoro di Villaggio Mosè, hanno riscontrato gravi violazioni, per quanto concerne gli aspetti della sicurezza, in un cantiere allestito per dei lavori di ristrutturazione di un locale a San Leone. In particolare è stato accertato, che i titolari delle due imprese impegnate negli interventi, non si sarebbero preoccupati – avrebbero dunque omesso – della sorveglianza sanitaria dei lavoratori, della mancata formazione e informazione sui rischi degli operai, non avevano consegnato i dispositivi di protezione individuale ai lavoratori, non avevano redatto il Piano operativo di sicurezza, e nel cantiere non era stata collocata l’obbligatoria recinzione.
I controlli hanno riguardato, altresì, la posizione lavorativa di tutti gli operai impiegati, permettendo di accertare la presenza di ben 6 lavoratori “in nero”, su sei presenti. Per tali violazioni, ai titolari delle imprese, uno dei quali anche committente dei lavori, sono state elevate ammende e sanzioni per oltre 90.000 euro, ed è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale. I titolari delle ditte, due imprenditori di Agrigento, un cinquantacinquenne, e un cinquantaduenne, sono stati denunciati, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica.
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