Un escavatore, e una ruspa sono stati completamente carbonizzati da incendio scoppiato all’interno di un cantiere, per dei lavori di sbancamento del terreno, in un’area appartenente ad un esercizio commerciale, in contrada “Roveto”, alla periferia di Racalmuto. I due mezzi sono di proprietà di una ditta di Grotte, il cui titolare è un imprenditore edile grottese.
A dare l’allarme a notte fonda è stato un passante. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì, che hanno domato le fiamme, e i carabinieri della Compagnia di Canicattì, i quali, hanno avviato le indagini. Le cause del rogo non sono chiare, e sono ancora in corso d’accertamento.
La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta a carico di ignoti. L’ipotesi investigativa privilegiata sarebbe quella del rogo doloso. I militari dell’Arma avrebbero già sentito sia il titolare della ditta di Grotte, che il commerciante racalmutese. L’incendio ha provocato un danno di oltre 30 mila euro, non coperto da polizza assicurativa.
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